mercoledì 11 aprile 2012

PROCEDURA SOPPRESSIONE FAMIGLIA

Questa operazione alquanto dolorosa per l'apicoltore, va effettuata, in casi particolari, quando cioè la nostra famiglia, affetta da una patologia grave, dimostra sintomi inequivocabili che rendono la soppressione l' extrema ratio.
In questi casi la finalità più importante è quella di evitare che vengano contagiate altre famiglie di api e la tempestività talvolta può essere fondamentale.
Per fare un esempio: la nostra famiglia in seguito alla patologia si indebolisce di molto tanto che api di altre famiglie troveranno comodo andare a saccheggiarla. Oltre a portarsi via il miele, si portano via anche le spore della malattia. Si instaureranno così le condizioni base di diffusione della malattia anche nella famiglia saccheggiatrice.

LA PROCEDURA:
  1.  Al tramonto, di mattina presto, oppure un giorno di pioggia, quando le api saranno tutte all'interno dell'arnia bisogna procedere a coprire con nastro adesivo largo (o nastro da pacchi) tutti i fori dal quale potrebbe uscire aria. Il nastro va passato nello spessore creato tra arnia e coprifavo e sopra al foro del coprifavo. Non è necessario coprire il fondo antivarroa.
  2. Accendiamo una o due zollette di zolfo, le quali dovranno essere inserite all'interno dell'arnia dalla porticina d' entrata. Occhio a non respirare lo zolfo in quanto ci viene proprio a mancare l'ossigeno, pertanto tenetelo contro vento. Se l'arnia ha la rete antivarroa allora lo zolfo può essere appoggiato sopra alla rete stessa, se il fondo è in legno dovrete appoggiarlo in un piccolo piattino di ferro o di coccio per evitare che si bruci il fondo in legno.
  3. Inserito lo zolfo nell'arnia procedere immediatamente a chiudere la porticina d'entrata o con l'apposita griglia di ferro andando a chiudere i fori  della griglia con nastro adesivo, oppure si può usare un maglioncino che messo ad incastro non farà uscire le api e lo zolfo.
  4. La morte delle api avviene in 10 secondi al massimo anche se è meglio lasciare l' arnia cosi come è per almeno 6-7 ore...addirittura si può riandare a controllare il giorno dopo, in modo che lo zolfo si sia piano piano dissolto.
  5. mettere il tutto in un sacco e andare a bruciare.
Per sintomi come la peste è necessario fare un buca nel terreno, e dopo aver dato fuoco a tutto, coprire la buca, per evitare il propagarsi delle spore. Per altre altre patologie è sufficiente bruciare senza sotterrare.

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